La poesia è di casa| residenza di scrittura | Monte Sant’Angelo dal 29 aprile al 1 maggio 2023

Monte Sant’Angelo – candidata a capitale della cultura italiana 2025 – è il luogo ideale per trovare la concentrazione necessaria per la propria poesia, che sia un’idea da sviluppare o un libro da chiudere. Con la guida del poeta Raffaele Niro

Vivi tre giorni nel Rione Junno, il centro storico di Monte Sant’Angelo, per lavorare sulle tue poesie senza preoccuparti d’altro che di scrivere. Vivrai questa esperienza guidato dal poeta Raffaele Niro assieme ad un gruppo molto ristretto di partecipanti (massimo 10).

Avrai una casetta di circa 30 metri quadri con tutti i comfort interamente a tua disposizione per il riposo, la meditazione e la scrittura. Mentre i pasti si consumeranno presso un ristorante con cucina tipica.

Monte Sant’Angelo, nel Parco Nazionale del Gargano, nella Puglia delle meraviglie, è la città dei due siti UNESCO (Il Santuario di San Michele Arcangelo e le Faggete vetuste della Foresta Umbra) e finalista per il titolo di Capitale della Cultura italiana per il 2025.

La nascita del Rione Junno risale al VI secolo ed ha una struttura tipicamente medioevale. Il quartiere è caratterizzato dalla presenza di tante piccole case a schiera ad un solo piano di colore bianco (tinteggiate con la calce), con la porta centinata sormontata da una grande e unica finestra con tetto a due spioventi, da strette stradine, basse scalinate, e spazi molto piccoli.

Il Rione Junno è un luogo singolare, unico, nato per dare ospitalità ai pellegrini devoti a San Michele, da sempre subordinato al Santuario; è un piccolo gioiello di architettura essenziale dove è ancora possibile godere di beni immateriali come la luce, il silenzio, il vento.

Lo Junno è un luogo di grande spiritualità dove non di rado s’incontrano persone che nel Rione trovano il luogo dove meditare, rilassarsi o addirittura rinascere.

Una residenza di poesia con il poeta Raffaele Niro. Per ritrovare la propria ispirazione. Per seguirla. Dalla stesura alla correzione.

La poesia è di casa| residenza di scrittura è un’iniziativa del PiccoleCoseFest, festival dei beni immateriali che ha avuto tra i suoi ospiti, tra gli altri, il poeta Aldo Nove e il musicista Michel Godard, organizzato dall’Associazione Culturale Rhymers’ Club.

La residenza creativa è un tempo e un luogo per permettere alle idee di crescere e ai progetti di svilupparsi, nei tempi e nei modi di cui i poeti sentono necessità, con la possibilità di produrre nuove opere, senza preclusione di forma, tecnica o stile.

La residenza è intesa come laboratorio di ricerca che potrà portare o meno ad un esito finale, luogo in cui il tema della lentezza, del tempo necessario a fare maturare idee, pensiero e opere saranno completamente nelle mani dei poeti.

La residenza è anche luogo di confronto, incontro, contaminazione tra poeti provenienti da realtà ed esperienze diverse, che qui si incontrano, conoscono e scambiano pratiche e idee.

Il significato profondo della residenza creativa è quello di donarsi un tempo in cui ideare ed esprimere progetti profondi, articolati, critici, fragili, necessari.

La poesia è di casa| residenza di scrittura garantisce una dimensione extra quotidiana fondamentale alla creazione poetica offrendo un luogo indisturbato dal caos cittadino, immerso nel silenzio, protetto, nonostante sia al centro della città dei due siti UNESCO, che agevola la riflessione e la concentrazione.

La residenza è una vacanza creativa che vi concedete lontano dagli impegni quotidiani, anche quelli minimi tipo cucinare, dove potrai confrontarti con altri creativi e con la guida del poeta Raffaele Niro.

Programma:

29 aprile 2023 ore 15,00 – 19,00 a seguire cena30 aprile 2023 ore 10,00 – 13,00 a seguire pranzo ore 15,00 – 19,00 a seguire cena1 maggio 2023 ore 10,00 – 13,00 a seguire pranzo e saluto

Costi:

500 euro (comprensivi di vitto, alloggio e laboratori di scrittura) a persona. 800 euro a coppia (in caso di coppie conviventi).

Per informazioni e/o prenotazioni (da effettuare entro domenica 16 aprile 2023):

WhatsApp (solo messaggi): (+39) 334.529.1111

Email: prenotoposto@gmail.com

Facebook: www.facebook.com/piccolecosefest

Web: www.piccolecosefest.it

Organizzazione:

Associazione Culturale Rhymers’ Club.

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Raffaele Niro è nato nel 1973 in Puglia. Sue poesie sono tradotte in Argentina, Austria, Cile, Messico, Nicaragua e Spagna. Ha pubblicato per La Vita Felice, Raffaelli e Transeuropa. Scrive e porta in scena spettacoli di narrazione con i quali ha calcato palchi teatrali anche in Albania, Germania e Spagna. Da alcuni anni conduce un laboratorio poetico di scrittura e lettura creative per bambini e ragazzi denominato il Cantiere delle parole bambine.

Rhymers’ Club è nata nel 2004 con la convinzione che l’arte sia uno strumento di promozione culturale e sociale, ma anche di promozione del territorio. E proprio in quest’ottica il Rhymers’ Club ha creato, in provincia di Foggia, due festival: nel 2010 “DauniaPoesia” che si svolge principalmente nel territorio identificabile nell’attuale Provincia di Foggia; nel 2016 “Piccole Cose Fest” che valorizza i beni immateriali.

Nel 2017 ha vinto il bando “InPuglia 365 Autunno” dell’Agenzia Pugliapromozione con il progetto “Il Pane della Daunia e del Gargano”, dedicato al poeta del Tavoliere Umberto Fraccacreta.

Nel 2018 ha portato “DauniaPoesia” in Albania, presso la sede del Consolato Generale d’Italia di Valona, e in Germania, presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.

A maggio 2019 è stata invitata dalla Regione Puglia a fare un intervento (PugliaPoesia) sullo stato della poesia pugliese presso la stand “Radici e ali” al Salone del Libro di Torino.

Nel 2019 ha vinto con i progetti “Il pane della Puglia” e “Puglia SoundWords” il bando “Puglia Sounds Export 2019” di Puglia Sounds. Ad ottobre 2019 ha organizzato a Monte Sant’Angelo il convegno scientifico internazionale sul tema “Via Francigena – Via per Roma, Santiago, Gerusalemme” in collaborazione con la Regione Puglia, il Parco Nazionale del Gargano, Puglia Promozione, Teatro Pubblico Pugliese.

Nel 2020 ha vinto con il progetto “NETFOLK” l’Interreg IPA-CBC Italy-Albania-Montenegro Programme realizzato nel 2021.

Negli anni 2020, 2021 e 2022 ha realizzato, con il contributo economico di LazioCrea per attività con visibilità istituzionale della Regione Lazio, il Pastena Festival, rassegna di musica popolare (che ha avuto come ospiti, tra gli altri, Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello, Pietramontecorvino, etc.).

A gennaio 2023 ha realizzato APULIA NATURAL SOUNDS in co-finanziamento con Agenzia Pugliapromozione.

APULIA NATURAL SOUNDS

APULIA NATURAL SOUNDS è un’edizione speciale del PICCOLE COSE FEST: una rassegna di 4 concerti unici caratterizzati dal fatto che protagonisti dei concerti saranno gli alberi che vivono nei pressi del Lago di Varano, del Lago di Lesina, del Lago Pescara e il laghetto D’Umbra in Foresta Umbra.

Attraverso una tecnologia all’avanguardia siamo in grado di rilevare gli impulsi elettrici delle piante e trasformarli in suoni permettendo di metterci in ascolto del canto della natura.

Ognuna delle quattro giornate di programmazione prevede una breve passeggiata o una visita guidata, un mini-reading di un poeta, il concerto degli alberi accompagnati da musicisti con strumenti musicali tradizionali e fiabeschi.

Durante ognuna delle giornate saranno donati gadget ai partecipanti.

Viviamo una fase epocale durante la quale il cambiamento climatico e la crisi energetica, obbligatoriamente, sta sensibilizzando milioni di persone. Se solo fino a pochi anni fa la sensibilità verso l’ambiente e la natura era qualcosa che caratterizzava i bisogni di alcune persone più sensibili, ora avvicinarsi alla natura è un’esigenza di molti.

L’edizione speciale APULIA NATURAL SOUNDS del PICCOLE COSE FEST, che si terrà dal 2 al 5 gennaio 2023, sarà accessibile a famiglie con bambini, a persone con animali domestici di qualsiasi taglia, a ipovedenti accompagnati.

Lunedì 2 gennaio 2023, ore 9.30, Ischitella, Crocifisso di Varano, Lago di Varano.

Visita guidata al Santuario del SS. Crocifisso di Varano da parte del Priore della Pia Unione del SS. Crocifisso di Varano, LUCA ANDREA D’APOLITO.

Concerto dei pini d’Aleppo sulla riva del Lago di Varano al Crocifisso di Varano accompagnate dal contrabbassista ANDREA RESCE.

Dopo la visita guidata al Santuario SS. Crocifisso di Varano ascolteremo il canto dei pini d’Aleppo accompagnato dal musicista.

Il concerto sarà aperto da un mini reading del poeta ENRICO FRACCACRETA.

Martedì 3 gennaio 2023, ore 9.30, Monte Sant’Angelo, Foresta Umbra, Laghetto d’Umbra

Cammino con la guida turistica ambientale LUISA ARENA.

Concerto delle faggete vetuste presenti nei pressi del Laghetto d’Umbra accompagnate dalla violoncellista MICHELA CELOZZI.

Dopo la presentazione dell’habitat naturale della Foresta Umbra da parte della Guida Turistica Ambientale si percorrerà un breve cammino ad anello, nel più totale silenzio.

Già durante il cammino bisognerà lasciarsi andare al suono della Foresta. Al termine del cammino ascolteremo il canto della Faggeta vetusta, Patrimonio UNESCO, accompagnato dal musicista.

Il concerto sarà aperto da un mini reading del poeta RAFFAELE NIRO.

Mercoledì 4 gennaio 2023, ore 9.30, Lesina, Bosco Isola (GARGANO LAKE KITE SCHOOL), Lago di Lesina.

Cammino con la guida turistica ambientale DAVIDE DELL’OGLIO.

Concerto della Macchia Mediterranea del Lago di Lesina a Bosco Isola accompagnate dal musicista DAVIDE DELL’OGLIO.

Dopo la presentazione dell’habitat naturale del Lago di Lesina da parte della Guida Turistica Ambientale si percorrerà un breve cammino ad anello, nel più totale silenzio.

Già durante il cammino bisognerà lasciarsi andare al suono del Lago. Al termine del cammino ascolteremo il canto della Macchia Mediterranea accompagnato dal musicista.

Il concerto sarà aperto da un mini reading della poeta GIUSI FONTANA.

Giovedì 5 gennaio 2023, ore 9.30, Biccari, Lago Pescara.

Cammino con Mario De Angelis, Presidente di Daunia Avventura.

Concerto delle querce secolari sulla riva del Lago Pescara accompagnate dal musicista e poeta VINCENZO MASTROPIRRO.

Dopo la presentazione dell’habitat naturale del Lago Pescara da parte della Guida si percorrerà un breve cammino ad anello, nel più totale silenzio.

Già durante il cammino bisognerà lasciarsi andare al suono del Lago. Al termine del cammino ascolteremo il canto delle Querce Secolari accompagnato dal musicista e poeta VINCENZO MASTROPIRRO.

Ai primi trenta prenotati, per ogni giornata, verrà data in dono la maglietta dell’evento, mentre a dieci estratti (per giornata) verrà donata una sacca in cotone dell’evento.

Gli eventi sono gratuiti ma su prenotazione da effettuare al numero di telefono 334.5291111 oppure via email all’indirizzo PRENOTOPOSTO@GMAIL.COM.

Per aggiornamenti consultare la pagina facebook PICCOLECOSEFEST o il sito http://www.piccolecosefest.it .

DI SEGUITO LE COORDINATE PER RAGGIUNGERE LE LOCATION:

SANTUARIO SS. CROCIFISSO DI VARANO | ISCHITELLA

41.88550462706086, 15.801862962381401

LAGHETTO D’UMBRA | FORESTA UMBRA | MONTE SANT’ANGELO

41.817308008782796, 15.996272450325412

BOSCO ISOLA (GARGANO LAKE KITE SCHOOL) | LAGO DI LESINA | LESINA

41.893257286285866, 15.345294311701767

LAGO PESCARA | BICCARI

41.36929377029032, 15.171415736234497

piccole cose fest – VII edizione – dal 22 al 27 agosto a Monte Sant’Angelo

Il Festival delle piccole cose con la direzione artistica del poeta Raffaele Niro, giunto alla VII Edizione, ha tra i suoi obiettivi più importanti quello di valorizzare i beni immateriali custoditi nei luoghi che lo ospitano.

Rhymers’ Club, l’associazione culturale che organizza il festival, è alla continua ricerca di luoghi, sempre più rari, ancora custodi del silenzio, della luce, del vento, dell’aria incontaminata.

La programmazione artistica, che quest’anno coinvolge poeti, attori e musicisti, prova a far coltivare, verso questi spazi, gesti d’amore privandosi, come nel suo spirito, di amplificazione acustica e di ulteriori luci che non siano quelle naturali.

Il tema di questa edizione 2022 è Homo sapiens?

Punto di snodo cruciale dell’evoluzione dell’essere umano, così come lo conosciamo, è l’homo sapiens, un ominide cui è stato attribuito un aggettivo che richiama la sapienza. Condizione ambita sin dall’antichità, in età contemporanea messa al vertice della piramide dell’informazione DIKW (dati, informazione, conoscenza, saggezza) di origini eliotiane, la sapienza è legata non solo a conoscenza e dottrina, ma alla capacità di discernimento che da esse discende, quella capacità che dal piano intellettuale ed etico sa trasferirsi a tutti gli ambiti della vita dell’uomo. Siamo all’altezza di questo aggettivo che marchia e nobilita la nascita della nostra specie? Possiamo, alla luce della più stretta attualità e delle sfide di lungo periodo che gli obiettivi dell’Agenda 2030 tentano di mettere al centro dell’azione pubblica e privata, definirci veramente Sapiens? È una domanda la cui risposta non è più procrastinabile, e che chiama tutti a una riflessione sul nostro futuro individuale e collettivo, e su cosa significhi realmente essere umani.

L’Iniziativa è promossa dalla Regione Puglia, Assessorato all’industria turistica e culturale, in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro e dalla città di Monte Sant’Angelo.

Inoltre fondamentali sono state le collaborazioni con il Museo “Il sentiero dell’Angelo”, Eco Gargano, il polo culturale “Senso Civico”, l’associazione culturale “C’era una volta…”, Monte Sant’Angelo Francigena, Dove andiamo sul Gargano, Archeoclub sezione di Monte Sant’Angelo e Mooveng.

Quest’anno il Festival delle piccole cose si svolgerà interamente dove è nato, a Monte Sant’Angelo, dal 22 al 27 agosto (con orario d’inizio alle ore 19,00).

Lunedì 22 agosto si terrà, eccezionalmente, presso il Museo “Il sentiero dell’Angelo” dove ospiteremo il poeta Claudio Damiani, vincitore del Premio Viareggio 2022, che presenterà, assieme al poeta Enrico Fraccacreta e all’attrice Marina Benedetto, il suo libro “Prima di nascere” pubblicato da Fazi.

Coloro che parteciperanno alla presentazione avranno la possibilità di visitare gratuitamente il Museo “Il sentiero dell’Angelo” realizzato da Studio Azzurro.

Da martedì 23 a sabato 27 agosto tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso il Battistero di San Giovanni in Tumba (Tomba di Rotari) grazie alla collaborazione con Eco Gargano che aprirà eccezionalmente il sito storico dalla ore 19,00, permettendo agli ospiti del Festival delle piccole cose di visitarlo gratuitamente.

Martedì 23 agosto sarà ospite il poeta, scrittore e giornalista Sergio D’Amaro che presenterà, assieme allo scrittore e docente universitario (Roma Tor Vergata) Cosma Siani, il libro “The Bridge of Heidelberg” pubblicato dalla casa editrice statunitense Gradiva. Seguirà lo spettacolo teatrale “sous le ciel de Paris. La vita e il canto di Edith Piaf” di e con l’attrice Marina Benedetto.

Protagonista di mercoledì 24 agosto sarà lo storico e scrittore Giovanni Rinaldi che, assieme alla scrittrice Roberta Pilar Jarussi, presenterà il libro “C’ero anch’io su quel treno. La vera storia dei bambini che unirono l’Italia” pubblicato dalle edizioni Solferino e recentemente vincitore del Premio Benedetto Croce 2022.

Seguirà la presentazione di “Antropos” lavoro dell’eclettico artista Franx Ciava, originario della città di Matteo Salvatore, che sarà accompagnato da Rossana Nargiso.

Giovedì 25 agosto l’ospite del PiccoleCoseFest sarà il poeta e scrittore Pasquale Vitagliano che presenterà, dialogando con il docente e scrittore Francesco Vino, il suo romanzo “Tutti i calendari mentono” pubblicato dalle edizioni Giazira. A seguire il docente e musicista Michele Guerra presenterà “paesaggi sonori” espressione del compositore, scrittore ed ambientalista Murray Shaffer recentemente scomparso, che il musicista di Monte Sant’Angelo ha fatto propria.

Venerdì 26 agosto ad aprire la serata sarà lo storico e scrittore Michele Presutto che presenterà, con il poeta, scrittore e giornalista Sergio D’Amaro, il suo saggio romanzato “Gli operai non mangiano le fragole” pubblicato dall’editore Rubbettino. Seguirà la raffinata esecuzione di “anima garganica” del musicista Luca D’Apolito, tra i più apprezzati musicisti di chitarra battente.

Sabato 27 agosto il festival ospiterà il giovane scrittore Alessandro Galano, animatore culturale della libreria Ubik di Foggia, che presenterà, dialogando con il professore e scrittore Antonio Giardino, il suo romanzo d’esordio “L’uomo che vendette il mondo” pubblicato dalla casa editrice Scatole Parlanti.

Il festival si concluderà con la proiezione di due lavori cinematografici realizzati dal Rhymers’ Club, “Il canto del pane di Varujan” e “Claudio Damiani | La miniera”.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e obbligatoriamente su prenotazione. Per maggiori informazioni e per le prenotazioni si può telefonare al Contact Center del Rhymers’ Club al numero 389,1450508.

Per tutto il periodo del Festival, ai suoi partecipanti, Mooveng e Dove andiamo sul Gargano applicherà uno sconto del 25% sui servizi di noleggio bike, e-bike e tour (Consigliamo di scaricare L’APP MooVeng
https://app.mooveng.com al costo di 10 centesimi. L’APP contiene tracciati con navigatore e mappe per l escursioni in canoa e in Foresta Umbra. https://www.doveandiamosulgargano.it/foresta-umbra/
https://www.doveandiamosulgargano.it/snorkout-canoa-trasparente-sul-gargano/).

Maggiori dettagli, informazioni su come raggiungere i luoghi, informazioni sugli artisti, saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito piccolecosefest.it.

Scarica la brochure del festival 2022

piccole cose fest – VI edizione – Capitolo 1 – dal 29 al 31 agosto a Monte Sant’Angelo

Il Festival delle piccole cose, giunto alla VI Edizione, con la direzione artistica del poeta Raffaele Niro, ha tra i suoi obiettivi più importanti quello di valorizzare i beni immateriali custoditi nei luoghi che lo ospitano.

Rhymers’ Club, l’associazione culturale che organizza il festival, è alla continua ricerca di luoghi, sempre più rari, ancora custodi del silenzio, della luce, del vento, dell’aria incontaminata.

La programmazione artistica, che quest’anno coinvolge scrittori e musicisti, prova a far coltivare, verso questi spazi, gesti d’amore privandosi, come nel suo spirito, di amplificazione acustica e di ulteriori luci che non siano quelle naturali.

Con l’urgente bisogno di immaginare il nostro futuro ripensando azioni, comportamenti e progetti, per questa edizione ci interroghiamo su “L’invenzione del presente”.

Proviamo a convivere con l’emergenza sanitaria mondiale andando oltre la contingenza e a vivere il presente come tempo per costruire e ricostruire, partire e ripartire, esistere e resistere. Il qui e ora ci consente di concentrarci nella ricerca del nostro posto nel mondo. Afferriamo il presente per colmare le distanze e recuperare il tempo della prossimità, superando ostacoli reali e immaginari. Serviamoci del presente come di un tempo plurale e generoso, da dedicare a occasioni, opinioni, punti di vista, voci. Inventiamo la realtà. Ciò che abbiamo vissuto in quarantena e quello che sapremo costruire per il nostro futuro dipende dalle responsabilità che maturiamo nel nostro presente, ma anche dalle letture che scegliamo di fare e da quelle che sapremo proporre.

L’Iniziativa è promossa dalla Regione Puglia, Assessorato all’industria turistica e culturale, in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro e dalla città di Monte Sant’Angelo.

Quest’anno il Festival delle piccole proverà a raccontarsi per capitoli che vedranno protagonisti diversi artisti e diverse location. Il primo capitolo inizierà il 29 agosto e si concluderà il 31 agosto e si svolgerà nel meraviglioso chiostro delle Clarisse, adiacente alla Biblioteca Comunale “C. Angelillis”, a Monte Sant’Angelo.

Domenica 29 agosto, alle ore 21, si esibiranno in un reading-concerto i Bisca di Elio Manzo e Sergio Maglietta. La storica band partenopea porterà in scena uno spettacolo inedito dal titolo “Basic”.

Lunedì 30 agosto, sempre alle ore 21, ci sarà un talk con la scrittrice Stefania Aphel Barzini che si racconterà “tra gamberi e gattoparde”.

Il primo capitolo si concluderà martedì 31 agosto, ancora alle 21, con Il regista e scrittore Andrea Barzini che si racconterà “tra pellicole e carte”.

Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti e obbligatoriamente su prenotazione. Per maggiori informazioni e per le prenotazioni si può scrivere al Contact Center del Rhymers’ Club sul numero WhatsApp 389.1450508.

Durante gli eventi saranno applicate tutte le norme di sicurezza anti-Covid previste dal Decreto della Presidenza dei Ministri (D.L. n.33 del 16 maggio 2020), allegato 9 “Spettacoli dal vivo e cinema” e successivi.

Gli ingressi contingentati inizieranno sempre 30 minuti prima degli spettacoli.

Maggiori dettagli, informazioni su come raggiungere i luoghi, informazioni sugli artisti, saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito piccolecosefest.it.

PROGRAMMA

DOMENICA 29 AGOSTO

ORE 21.00

CHIOSTRO DELLE CLARISSE

Basic

reading-concerto di e con i BISCA

LUNEDI’ 30 AGOSTO

ORE 21.00

CHIOSTRO DELLE CLARISSE

Tra gamberi e gattoparde”

TALK con Stefania APHEL BARZINI

La scrittrice Stefania APHEL BARZINI si racconta a Raffaele Niro

MARTEDI’ 31 AGOSTO

ORE 21.00

CHIOSTRO DELLE CLARISSE

Tra pellicole e carte”

TALK con Andrea BARZINI

Il regista e scrittore Andrea Barzini si racconta a Raffaele Niro

I BISCA nascono a Napoli nel novembre 1980 per iniziativa di Giancarlo Coretti, assieme al sassofonista e cantante Sergio Maglietta, ad Elio Manzo alla chitarra, ad Amedeo Fogliano al basso, a Bruno Esposito alla batteria, forgiando sonorità tra tribalismo e musica elettronica di stampo no wave, mescolando jazz, funk ed improvvisazione libera. Nel 1982, con l’aiuto dei produttori Giampiero Bigazzi e Giancarlo Bigazzi, incidono il loro primo EP, intitolato appunto Bisca seguito da un fortunato tour e da un inaspettato successo in Austria. In questa prima fase del loro percorso, i Bisca erano caratterizzati da performance dal vivo di grande impatto, che mescolavano suono e multimedialità, conferendogli fin dai primi passi uno status di band di culto. Nel 1984 il primo vero Long playing, SDS, ebbe un notevole successo anche in Europa, tra Austria, Svizzera, Francia ed Ungheria. Nel 1985 arriva la firma con la IRA Records, casa discografica all’avanguardia che produce anche Litfiba e Diaframma. Nel 1993 la band fa un tour assieme ad Almamegretta e 99 Posse che verrà documentato da Leoncavallo Live, per poi incidere il Mix, Sottattacco dell’idiozia, in cui le tre band interpretano il brano ognuno a modo proprio. Nel 1994 rinnovano la collaborazione con i rapper 99 Posse insieme ai quali compiono un lungo tour dal quale verrà tratto il doppio Incredibile opposizione tour 94, firmato Bisca99Posse e ristampato nel 1999 dalla BMG Ricordi. Nel 2001 con la collaborazione del quotidiano il manifesto, che si occupa della distribuzione, esce Il cielo basso, raccolta di poesie musicate. Nel 2002 presentano invece la raccolta di successi Questo non è l’unico mondo possibile. Dal 2003 è la Rai Trade ad occuparsi della distribuzione dei dischi del gruppo. Al disco collaborano Caparezza, Piero Pelù e Gianni Maroccolo. Con Pelù la collaborazione sarà rinnovata l’anno seguente con l’uscita del video Il tuo futuro. Nel 2008 partecipano al concerto del Primo maggio insieme a Enrico Capuano.

BASIC è un progetto intorno e dentro le parole del gruppo musicale Bisca.
Sergio Maglietta legge estratti dai suoi due libri pubblicati (‘Terremoti’ e Il ‘Poeta Persuasore’) e testi di brani del repertorio BISCA, oltre a poesie inedite.
Le letture sono accompagnate dalla chitarra di Elio Manzo e dalle incursioni al sax della voce narrante/cantante di Sergio Maglietta.

STEFANIA APHEL BARZINI ha vissuto sei anni a Los Angeles dove, tra l’altro, teneva corsi di cucina regionale italiana. Ama scrivere, mangiare e cucinare e considera queste attività molto importanti. Rientrata in Italia ha iniziato una lunga collaborazione con il Gambero Rosso, sia con il canale televisivo, di cui è stata uno degli autori, che con la rivista. Conclusa questa esperienza ha iniziato a lavorare come consulente nell’organizzazione di eventi, fiere e mostre sempre a tema enogastronomico. Ha scritto diversi libri di cucina e due romanzi: L’Ingrediente perduto e Fuori sincrono. È l’autrice del fortunato romanzo Le gattoparde pubblicato da Giunti.

ANDREA BARZINI, nato nel 1952 dal secondo matrimonio di Luigi Barzini Junior, è regista, sceneggiatore, documentarista. Ha esordito nella regia con Flipper, con Margherita Buy e Andrea Mingardi, seguito da Desiderando Giulia con Johan Leysen e da Italia Germania 4-3, film-bilancio della sua generazione, Volevamo essere gli U2 e Passo a due. In tv ha cominciato con la serie Chiara e gli altri, ha diretto negli Stati Uniti Alexandria Hotel con Valeria Golino e Giuliana De Sio ed è stato regista di serie di successo come Don Matteo, Capri, Ho sposato uno sbirro, Io e mamma. Negli ultimi anni ha pubblicato i romanzi Una famiglia complicata (ed. Giunti) e Il fratello minore (ed. Solferino).

Festival delle piccole cose dal 29 luglio al 4 agosto 2020 | V edizione

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Festival delle piccole cose | V edizione | dal 29 luglio al 4 agosto 2020

Il Festival delle piccole cose, giunto alla V Edizione e con la direzione artistica del poeta Raffaele Niro, ha tra i suoi obiettivi più importanti quello di valorizzare i beni immateriali custoditi nei luoghi che lo ospitano.

Rhymers’ Club, l’associazione culturale che organizza il festival, è alla continua ricerca di luoghi, sempre più rari, ancora custodi del silenzio, della luce, del vento, dell’aria incontaminata.

La programmazione artistica, che quest’anno coinvolge poeti e musicisti, prova a far coltivare, verso questi spazi, gesti d’amore privandosi, come nel suo spirito, di amplificazione acustica e di ulteriori luci che non siano quelle naturali.

Il tema di questa edizione 2020 è Radici e Ali, mutuando le parole di Alessandro Leogrande che riguardo all’identità pugliese ebbe modo di scrivere “L’identità non è fatta solo di radici, ma anche di ali. Non solo di passato, ma anche di futuro. Ripensare la propria identità non vuol dire solo voltarsi indietro, verso il già dato, ma soprattutto fissare lo sguardo avanti”.

L’Iniziativa è promossa dalla Regione Puglia, Assessorato all’industria turistica e culturale, in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro e dalla città di Monte Sant’Angelo.

Inoltre fondamentali sono state le collaborazioni con il Museo della Valle del Celone e del comune di Castelluccio Valmaggiore, della Pia Unione del SS. Crocifisso di Varano, del Centro Arte e tradizioni popolari di Mattinata, del Parco Daunia Avventura di Biccari, della Fondazione TerraMia di San Severo e del fotografo Raffaele Battista di Lucera.

Quest’anno il Festival delle piccole cose inizierà il 29 luglio e si concluderà il 4 agosto coinvolgendo sei luoghi meravigliosi e 14 artisti pugliesi che ci racconteranno le nostre radici e le nostre ali.

S’inizierà mercoledì 29 luglio, un’ora prima del tramonto, alle ore 19 e 19, al Crocifisso di Varano, nel comune di Ischitella, dove sullo sfondo del Lago di Varano ascolteremo le parole del poeta Lucio Toma e le note dell’handpan di Lorenzo Vaira.

Giovedì 30 luglio, un’ora prima del tramonto, alle ore 19 e 18, l’appuntamento è al Museo della Valle del Celone, nel comune di Castelluccio Valmaggiore, dove sullo sfondo della valle del Celone ascolteremo le parole del poeta Raffaele Niro e le note del violoncello di Michela Celozzi.

Venerdì 31 luglio, sempre un’ora prima del tramonto, alle ore 19 e 17, gli eventi si svolgeranno al Villaggio della Speranza della Fondazione TerraMia, nel comune di San Severo, dove immersi nelle campagne del Mosaico di San Severo ascolteremo le parole del poeta Alfonso Graziano e le note delle chitarre battenti dei Rione Junno.

Sabato 1 agosto, ci spostiamo verso est, verso il Gargano dove tramonta prima il sole. L’appuntamento dunque è alle 19 e 13 presso il Piccolo Museo Etnografico del Centro Arte e Tradizioni Popolari, nel comune di Mattinata, dove in uno dei tanti borghi bianchi della Puglia ascolteremo le parole del poeta Canio Mancuso e le note delle chitarre classica e battente di Luca D’Apolito.

Domenica 2 agosto, eccezionalmente alle ore 12, la nostra programmazione si svolgerà nell’area culturale del Parco Daunia Avventura, nel comune di Biccari, dove a pochi passi dal Lago Pescara e immersi nel bosco ascolteremo le parole della poetessa Giusi Fontana e le note del violoncello di Michela Celozzi.

Le ultime due date del Festival delle piccole cose si svolgeranno dove il festival è nato, nel Rione Junno di Monte Sant’Angelo, uno dei luoghi più mistici del mondo, dove non poche anime perse si sono ritrovate, dove ogni pietra racconta la vita.

Lunedì 3 agosto, sempre un’ora prima del tramonto, alle ore 19 e 11, nel chiostro delle Clarisse, nel cuore del comune di Monte Sant’Angelo, ascolteremo in anteprima la presentazione del libro “addizioni”, finalista al Premio Viareggio, di uno dei poeti pugliesi viventi più importanti, Lino Angiuli, mentre concluderemo con le note dell’arpa di Letizia Arace.

Chiuderemo la nostra programmazione martedì 4 agosto, sempre un’ora prima del tramonto, alle ore 19 e 10, sempre nel chiostro delle Clarisse, nel cuore del Rione Junno di Monte Sant’Angelo, con le parole tratte da “di politica e d’amore” di Mauro Marino, un lavoro antologico che sintetizza vent’anni di scrittura del poeta leccese, mentre affideremo alle note del violino di Annalisa Sampietro il nostro arrivederci al 2021.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e obbligatoriamente su prenotazione. Per maggiori informazioni e per le prenotazioni si può telefonare al Contact Center del Rhymers’ Club al numero 392.3591481.

Durante gli eventi saranno applicate tutte le norme di sicurezza anti-Covid previste dal Decreto della Presidenza dei Ministri (D.L. n.33 del 16 maggio 2020), allegato 9 “Spettacoli dal vivo e cinema”.

Maggiori dettagli, informazioni su come raggiungere i luoghi, informazioni sugli artisti, saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito piccolecosefest.it.

Scopri di piu sugli Appuntamenti:
➡️ 29 Luglio / ore 19,19 / Lago di Varano
(info su https://gat.to/ju7rn)
➡️ 30 Luglio / ore 19,18 / Valle del Celone
(Info su https://gat.to/x6f2d)
➡️ 31 Luglio 2020 / ore 19,17 / San Severo
(Info su https://gat.to/h9t5z)
➡️ 1 Agosto / ore 19,13 / Mattinata
(Info su https://gat.to/i9sdz)
➡️ 2 Agosto / Ore 12 / Biccari
(Info su https://gat.to/a0sx9)
➡️ 3 Agosto / 19,11 / Monte Sant’angelo
(Info su https://gat.to/-f9us)
➡️ 4 Agosto / 19,10 / Monte Sant’angelo
(Info su https://gat.to/cwbn3)

 

 

 

 

 

 

 

 

DauniaPoesia 2020 a San Severo

RC DP MAT 2020 BZ 3

FESTIVAL DAUNIAPOESIA
IX Edizione 2019-2020
“In cammino”14 e 21 luglio 2020 a San Severo (Fg)
CHIOSTRO DEL MAT MUSEO DELL’ALTO TAVOLIERE

Torna DauniaPoesia, il festival che è diventato uno degli appuntamenti più importanti del sud Italia dedicato alla poesia.
Il tema di questa nona edizione è “In cammino”, con la finalità di innescare un momento di pausa, di riflessione per provare a comprendere la vita contemporanea e provare ad andare verso un futuro di accoglienza e di solidarietà, oltre che di maturità.
Dopo le prime date che si sono svolte a gennaio a Monte Sant’Angelo, il Festival approda a San Severo il 14 e 21 luglio 2020, nella suggestiva location costituita dal Chiostro del MAT Museo dell’Alto Tavoliere, attrezzata per ospitare eventi nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid.
L’Iniziativa, realizzata dal Rhymers’ Club, è promossa dal Comune di San Severo, del cui Patrocinio gode, e dalla Regione Puglia, Assessorato all’industria turistica e culturale, in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro e con il Mat Museo dell’Altro Tavoliere.

Di seguito il programma:
Martedì 14/07/2020 (ingresso ore 20.15 – inizio ore 21.00) nel Chiostro del MAT a San Severo, VIAGGI, concerto di musiche e parole di e con Michela CELOZZI e Raffaele NIRO.
Viaggi è il viaggio che percorre qualsiasi pellegrino, un viaggio che inizia, solitamente a piedi, e che riporta equilibrio tra l’uomo e la natura, poi, invece diventa un viaggio dentro di sé, un viaggio che riporta equilibrio tra le cose terrestri e le cose celesti. Incontri e illuminazioni sulle strade del mondo. Un viaggio, un dialogo continuo di musiche e parole con Dio. Un omaggio poetico, a 15 anni dalla scomparsa, al poeta Mario Luzi.
Michela Celozzi, violoncellista. In orchestra ha suonato con Claudio Baglioni. Amii Stewart, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdias, AlBano, Michele Placido, Mario Biondi, Gianni Morandi, Teresa Salgueiro, Valerio Zelli, Roberto Vecchioni, Fabio Concato, Mauro Pagani. Tra il 2017 ed il 2018 è stata impegnata con il tour di Renato Zero “Zerovskij…solo per amore” uscito nelle maggiori sale italiane a Marzo 2018 in versione cinematografica.
Raffaele Niro, ha condotto per la radio programmi di poesia. Realizza videopoesia e documentari video-poetici. E’ ideatore e direttore artistico del festival delle piccole cose. Le sue poesie sono stata tradotte in varie lingue. Il suo ultimo spettacolo, PANE, con i Rione Junno, è in scena dal 2017 ed è stato rappresentato anche in Albania, Germania e Spagna.
Lo spettacolo vedrà i saluti del Sindaco di San Severo, avv. Francesco Miglio, del Dirigente arch. Fabio Mucilli e l’introduzione della Direttrice del MAT Museo dell’Alto Tavoliere, dott.ssa Elena Antonacci.

Martedì 21/07/2020 (ingresso ore 20.15 – inizio ore 21.00) nel Chiostro del MAT a San Severo SCAPESTRO in CONCERTO.
Fulvio Di Nocera, in arte Scapestro, nasce a Castellammare di Stabia (NA) nel 1978. Durante l’adolescenza si avvicina allo studio del basso elettrico, che lo porta negli anni successivi ad intraprendere esperienze live e in studio con diversi tra i più noti progetti napoletani e campani: tra questi Polina, Bisca, 24 Grana, Francesco Di Bella, Daniele Sepe, Pennelli di Vermeer, Songs for Ulan ed altri.
Nel 2018, con lo pseudonimo SCAPESTRO, esce per l’etichetta SoundFly, con distribuzione SELF, il suo disco di debutto “Shurhùq“. A settembre 2018, in esclusiva per Repubblica TV , il nuovo videoclip “Sempre uguale” con la regia di Stefano Cormino.
Ad accompagnarlo in questo live Chiara Carnevale alle voci e alle percussioni.
Lo spettacolo vedrà i saluti del Sindaco di San Severo, avv. Francesco Miglio, del Dirigente arch. Fabio Mucilli e l’introduzione della Direttrice del MAT Museo dell’Alto Tavoliere, dott.ssa Elena Antonacci.

Gli ingressi sono gratuiti e obbligatoriamente su prenotazione.
Per le prenotazioni occorre telefonare all’Info-Point del MAT Museo dell’Alto Tavoliere, al numero 0882.339613.
Nel Chiostro del MAT e negli spazi del MAT contigui al Chiostro saranno applicate tutte le norme di sicurezza anti-Covid previste dal Decreto della Presidenza dei Ministri (D.L. n.33 del 16 maggio 2020), allegato 9 “Spettacoli dal vivo e cinema” e dalle Ordinanze della Regione Puglia n. 255 del 10 giugno 2020 e n. 283 dell’8 luglio 2020.

I posti a sedere saranno pre-assegnati fino ad esaurimento posti e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori.
Sarà effettuata la misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso in caso di temperatura al di sopra dei 37.5 °C.
Sarà obbligatorio l’utilizzo delle mascherine per gli spettatori, anche l’utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e a contatto con il pubblico.
Non sarà consentito l’accesso agli spettatori che, pur avendo effettuato la prenotazione, non saranno dotati di mascherina.
E’ prevista un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani.
Sarà vietato il consumo di cibo e bevande durante lo svolgimento degli spettacoli.

INFO:
MAT Museo dell’Alto Tavoliere
Piazza San Francesco, 48
San Severo (FG)
Tel. 0882.339611
Email: mat.sansevero@comune.san-severo.fg.it
Facebook: Mat Museo dell’Alto Tavoliere
Twitter: @MATSanSevero
Instagram: mat_museo_alto_tavoliere

PRENOTAZIONI:
MAT Museo dell’Alto Tavoliere
Tel. 0882.339613 negli orari di apertura del Museo
Orari di apertura: Lun.-Ven. 9.00-13.30; 17.30-20.30
Sab.: 18.00-20.00
Dom.: 10.30-13.30; 18.00-20.00

 

Il Festival delle piccole cose a San Severo | 22 settembre 2019

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Festival delle piccole cose

IV Edizione

22 settembre 2019

Chiostro del MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo

“In cammino”

 

Il Festival delle piccole cose, giunto alla IV Edizione, è stato ideato dal Rhymers’ Club per valorizzare i beni immateriali custoditi nei luoghi che lo ospitano.

Siamo alla continua ricerca di luoghi, sempre più rari, ancora custodi del silenzio, della luce, del vento, dell’aria incontaminata.

Il “Festival delle piccole cose” ha l’obiettivo di valorizzare questi luoghi e di far coltivare, verso questi spazi, gesti d’amore.

Il Festival porta la parola in tutte le sue accezioni e la musica nelle piazzette naturali ed in alcuni dei luoghi simbolo.

La quarta edizione del Festival delle piccole cose, che quest’anno ha già visto una ricca programmazione in agosto nel centro storico di Monte Sant’Angelo, si arricchisce di un nuovo tassello, la data sanseverese che si svolgerà domenica 22 settembre nel chiostro del MAT – Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo.

Il complesso che ospita il museo è un antico convento con annessa chiesa, intitolato a San Francesco d’Assisi, fondato nel 1232. A causa del terremoto del 30 luglio 1627 venne ricostruito, ampliandosi in direzione sud-ovest verso l’antico tracciato murario della città. La struttura fu interessata da ulteriori rifacimenti nella prima metà del Settecento. Il complesso dal 1989 ospita il MAT. Il chiostro del MAT è, senza ombra di dubbio, uno dei luoghi più affascinanti del centro storico di San Severo.

Il Festival delle piccole cose ospiterà nel chiostro del MAT i RIONE JUNNO, realtà vivacissima della musica etnica italiana che ha tenuto concerti in tutt’Italia e nel mondo. Rione Junno, lontano dalle insidie del folklorismo deteriore, ma inserito nell’onda alternativa e contemporanea della musica etnica, ha realizzato lo scarto necessario per elevarsi al di sopra di una piatta e sterile rivisitazione folclorica ed è riconosciuto come uno tra i massimi rappresentanti della nuova proposta musicale radicata nella tradizione ma rivolta al futuro.

Rione Junno presenterà PANE, la loro ultima fatica discografica, appena uscita con l’etichetta napoletana SoundFly.

il disco è frutto di un’intuizione nata nel novembre 2017 e diventato un live tour (già vincitore del bando “InPuglia365 dell’Agenzia Puglia Promozione. Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014 – 2020 Attrattori culturali, naturali e turismo, Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche) proseguito nella primavera/estate 2018 in Italia, ad ottobre 2018 in Albania, con una serie di importanti concerti in teatri e siti archeologici del Paese delle aquile, ed a novembre 2018 in Germania, nel prestigioso Istituto Italiano di Cultura con sede a Berlino.

Il disco ‘PANE, arricchito dai disegni dell’artista Stefania Guerra, è un contenitore delle musiche e dei testi inediti composti e scritti su ispirazione dei versi tratti dal poema omonimo di Umberto Fraccacreta, da “Il canto del pane” del poeta armeno Daniel Varujan e da testi del poeta Raffaele Niro.

Umberto Fraccacreta è stato uno dei più importanti poeti italiani del ‘900, non a caso il suo nome è stato incluso nel Dizionario Biografico della Treccani. Tra le sue opere più note vi è proprio il poema Il Pane, ispirato a temi che toccano a 360 gradi il volto del Tavoliere delle Puglie e che risuonano attualissimi al giorno d’oggi.

Daniel Varujan, ucciso nel 1915 durante il genocidio ad opera degli Ottomani, è tuttora riconosciuto come il più grande poeta armeno. Il canto del pane, ritrovato dopo la sua morte e pubblicato postumo, è diventato il simbolo della vita del popolo armeno.

Parte insostituibile e fondamentale nell’intero percorso creativo, sia per la tessitura generale che per i testi poetici è stata RAFFAELE NIRO: poeta, scrittore e performer, anch’ egli talento pugliese doc.

Il progetto discografico PANE è dunque un omaggio alla cultura della nostra terra, la Puglia, un omaggio al più rappresentativo dei suoi prodotti, ma allo stesso tempo è la più grande delle metafore umane e un ponte tra culture e uomini di ogni epoca e di ogni origine. L’album è caratterizzato da una forte tessitura musicale raffinata ed evocativa, guardando al futuro ma con un focus anche su repertori e temi impegnati (grazie alle operazioni di ricerca su frammento inediti dell’ “Archivio Sonoro Puglia”).

L’idea discografica si basa sulla consapevolezza che la musica delle radici, per continuare a trasmettere la sua naturale vitalità, impone ai suoi interpreti un atteggiamento fatto anche d’istinto, figlio di un’esperienza quotidiana densa di voci, rumori della strada e ‘parole importanti’, affidati alla tessitura e scrittura musicale del maestro Erasmo Petringa.

Il disco, che rientra nella programmazione PUGLIA SOUNDS RECORD 2019 (“REGIONE PUGLIA – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro”), ha coinvolto più di quindici musicisti e vede alcuni featuring d’eccezione: Eugenio Bennato, che con Rione Junno reinterpreta ‘Foggia’, Massimiliano Morabito e Giulio Bianco del Canzoniere Grecanico Salentino, Giulio Bianco, Antonio Piccininno, Elio “100 grammi” dei Bisca, Luca Rossi.

Sono tanti anche i segnali positivi che già arrivano da critica e pubblico considerando i sold-out per i concerti di anteprima che si sono tenuti finora sia in Italia sia all’Estero.

La serata, rientrante nelle Giornate Europee del Patrimonio 2019, sarà aperta dai saluti dell’avv. Francesco Miglio, Sindaco di San Severo, e dalla dott.ssa Elena Antonacci, Direttrice del MAT.

L’iniziativa è organizzata dal Rhymers’ Club e dal Festival DauniaPoesia, promossa dalla Regione Puglia assessorato all’industria turistica e culturale in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro, in collaborazione con la Città di San Severo, del MAT – Museo dell’Alto Tavoliere, di SoundFly e di Rione Junno.

L’evento è gratuito e a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per informazioni è possibile telefonare al numero (+39) 389 14 50 508.

In caso di maltempo l’evento si svolgerà nella sala “Casiglio” del MAT.

 

Festival delle piccole cose

www.piccolecosefest.it

 

 

Edizione 2019 | programma completo

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Il Festival delle piccole cose, giunto alla IV Edizione, è stato creato dal Rhymers’ Club per valorizzare i beni immateriali custoditi nei luoghi che lo ospitano.
Siamo alla continua ricerca di luoghi, sempre più rari, ancora custodi del silenzio, della luce, del vento, dell’aria incontaminata.
Il “Festival delle piccole cose” ha l’obiettivo di valorizzare questi luoghi e di far coltivare, verso questi spazi, gesti d’amore.
Il Festival porta la parola in tutte le sue accezioni e la musica nelle piazzette naturali ed in alcuni dei luoghi simbolo.

La quarta edizione del Festival delle piccole cose è organizzata dal Rhymers’ Club e da DauniaPoesia con il contributo della Città di Monte Sant’Angelo – Assessorato alla Cultura, Turismo, Istruzione, con la collaborazione dei Presidi del Libro di San Severo e San Giovanni Rotondo, dell’associazione Dove andiamo sul Gargano con il progetto GarganART, dell’associazione C’era una volta…, dell’associazione Monte Sant’Angelo Francigena, del polo culturale Senso Civico, della Pro Loco di Monte Sant’Angelo, del META Museo Etnografico Tancredi, dell’Archeoclub sezione di Monte Sant’Angelo, dell’UDI Gargano e del Centro Arte e Tradizioni Popolari di Mattinata.
Iniziativa promossa dalla Regione Puglia assessorato all’industria turistica e culturale in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro.
Per la presenza dei libri alle presentazioni fondamentale è stata la collaborazione con la Libreria Orsa Minore di San Severo.

#PiccoleCoseFest
#WeAreInPuglia
#LacittàdeidueSitiUNESCO
#SummerFestivalMSA
#Infinito200

Tutti gli eventi sono gratuiti e a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per alcuni è obbligatoria la prenotazione che andrà fatta telefonicamente al numero (+39) 351 864 4878.
In caso di maltempo tutti gli eventi si svolgeranno presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale “C. Angelillis” con ingresso in Piazza De’ Galganis.

17 agosto | porta ore 19.30 – sipario ore 20.00 |
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 351 864 4878
META Museo Etnografico Tancredi (Terrazza) – Piazza S. Francesco
E COME IL VENTO | #INFINITO200 con Davide RONDONI e Alessia TUDDA

Un grande poeta incontra una grande danzatrice. Davide Rondoni e Alessia Tudda saranno i protagonisti di una serata omaggio per ricordare il componimento di Giacomo Leopardi, “L’infinito”, a 200 anni dalla composizione. “E come il vento” è anche il titolo del saggio del poeta Davide Rondoni, ideatore e promotore delle celebrazioni di Infinito200, pubblicato con Fazi Editore. La performance è proposta in anteprima per il Festival delle piccole cose 2019.

La serata sarà aperta dai saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura della Città di Monte Sant’Angelo, la dott.ssa Rosa Palomba.

DAVIDE RONDONI. Nasce a Forlì nel 1964. Poeta e scrittore, ha pubblicato diversi volumi di poesia con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi. È tradotto in vari paesi del mondo, collabora a programmi di poesia in radio e tv e come editorialista per alcuni quotidiani. Ha fondato il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista «clanDestino».

ALESSIA TUDDA. Danzatrice, performer. Si esibisce anche con il Maestro polistrumentista Erasmo Petringa, con il percussionista Luca Rossi, con Pietra Montecorvino, con Enzo Gragnaniello. Dal 2015 lavora come performer e coreografa del gruppo “Rione Junno” con tour di concerti in Italia ed Europa.
È protagonista di diversi videoclip, documentari e cortometraggi italiani e stranieri. Nel 2016 fonda l’associazione Koròs – Danze del sud a Napoli.

17 agosto | ore 21.00 | Piazza S. Francesco
SE IL BUIO FA RUMORE, CERCA SUBITO LA LUCE
con Marco d’ASTICE e RADIOSTERILE

“Se il buio fa rumore, cerca subito la luce” è un reading performativo che fonde i versi dissacranti di d’Astice ai suoni rarefatti dei RADIOSTERILE. Il reading è proposto in anteprima per il Festival delle piccole cose 2019.

MARCO D’ASTICE. E’ nato in Germania, ma vive ad Ascoli Satriano dall’età di sei anni. Ha pubblicato: HYDROGEN HORSES TRAMPLE ON THE CLOUDS (old western alley’s talking blues) (Prospettiva, 2005), L’AMORE, LA MERDA & ALTRE IMMOLAZIONI (ascoli satriano blues & alter storie) (Prospettiva, 2008) e SÌ, ANCHE NOI CREDIAMO NEL CHEWING-GUM ALLA MENTA PIPERITA (Prospettiva, 2012), IO E DIO A BRACCETTO IN UNA STRONZA NOTTE D’AGOSTO (Prospettiva, 2017).

RADIOSTERILE sono Antonio D’Adamo, Mimmo Coletta e Stefano Cautillo.
Il loro primo demo “Emissioni in AM” è su youtube e su spotify.
Tra tutte si evidenzia “Marcuse di notte”.

 
18 agosto | ore 10.00 | Largo del Salvatore
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 3467974191
VISITA GUIDATA ALLA CHIESETTA DI SAN SALVATORE

La chiesa è situata nel rione Junno, antico quartiere di Monte Sant’Angelo. La sua costruzione va collocata, secondo lo storico M. Falla Castelfranchi, verso la fine dell’VIII secolo ossia nel periodo della politica culturale di Arechi II. A cura dell’Archeoclub D’Italia – sede di Monte Sant’Angelo.

19 agosto | ore 17.00 | Biblioteca Comunale “C. Angelillis”
LETTURE ANIMATE PER BAMBINI E BAMBINE

Reduci dalla prima edizione del Festival del libro per Bambini e Bambine che, tra i tanti ospiti, ha visto il coinvolgimento di Teresa Porcella, l’UDI Gargano e i suoi lettori volontari Nati per Leggere, in collaborazione con il Rhymers’ Club, faranno letture animate per bambini e bambine presso la Biblioteca Comunale “C. Angelillis”.

20 agosto | ore 21.30 | Largo Totila
TRANSFERT. POESIE NELLA (DI)STANZA con MISS POETRIX

Un reading sperimentale di poesia, narrativa e musica elettronica in cui si affronta un viaggio di conoscenza attraverso l’incontro con l’Altro. La bambina ferita, la fame d’amore, la proiezione dei propri desideri e paure, la passione erotica, l’attaccamento, l’abbandono dell’oggetto amato e l’elaborazione di un lutto sono le tappe che il cuore dovrà attraversare per giungere alla rinascita e alla liberazione.

MISS POETRIX è il nome d’arte di Gaia Casanova nata a Roma nel 1980.
Autrice, performer, compositrice.
È vincitrice del premio “Silvia Plath – Amelia Rosselli” 2017 e finalista del premio “Salvatore Quasimodo” 2017. Transfert è la sua prima raccolta poetica.

 
21 agosto | ore 22.30 | Largo Totila
FERMA L’ALI con Anita PISCAZZI e Michel GODARD

Ferma l’Ali, poesie di Anita Piscazzi e musica di Michel Godard. Il percorso scava le dinamiche creative, espressive, ritmico e musicali della parola poetica che si intreccia con le improvvisazioni sonore dello strumento antico. Il progetto si sviluppa pensando alla poesia e alla musica come un viaggio in cui coinvolgere il pubblico con parole, suoni e suggestioni poetico-sonore.
Il reading è proposto in anteprima per il Festival delle piccole cose 2019.

ANITA PISCAZZI, pianista, poeta e dottore di ricerca si occupa di studi etnomusicologici e didattico-musicali. Ha pubblicato le raccolte poetiche: In lumen splendor (Oceano Ed., Sanremo 1999), Amal (Palomar, Bari 2007), Maremàje (Campanotto, Udine 2012), Alba che non so (CartaCanta, Forlì 2018).

MICHEL GODARD, nato a Belfort in Francia nel 1960, si afferma molto presto come tubista di straordinaria polivalenza. Così conduce una carriera tra jazz, musiche improvvisate e musica classica. È l’unico solista al mondo di serpentone, strumento musicale risalente al XVI secolo che esegue un repertorio che va dalla musica antica alla musica jazz improvvisata.

 
22 agosto | porta ore 20.30 – sipario ore 21.00 |
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 351 864 4878
META Museo Etnografico Tancredi (Terrazza) – Piazza S. Francesco
TRA NARRATIVA E POESIA con Aldo NOVE | SUONO SVELATO con Michela CELOZZI

Aldo Nove è un talento puro della parola, che sia narrativa, che sia poesia, che sia teatro, che sia canzone.
Questo incontro potrebbe essere un reading, potrebbe essere un monologo, potrebbe essere una conversazione, oppure tutte queste cose assieme.
A seguire la violoncellista Michela Celozzi ci guiderà tra le polifonie “nascoste” della prima e della terza suite di Bach.
Anteprime per il Festival delle piccole cose 2019.

ALDO NOVE è uno scrittore e poeta. Il suo esordio narrativo risale a Woobinda e altre storie senza lieto fine con l’editore Castelvecchi nel 1995.
Un suo racconto è apparso nell’antologia Gioventù cannibale. Nella collana «Stile libero» sono apparsi Puerto Plata Market (1997), Superwoobinda (1998), Amore mio infinito (2000), La più grande balena morta della Lombardia (2004), Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese… (2006) e La vita oscena (2010). Nella «Collezione di Poesia» sono apparsi le raccolte Nella galassia oggi come oggi. Covers (2001), composta insieme a Raul Montanari e Tiziano Scarpa, Maria (2007) , A schemi di costellazioni (2010) e Addio mio Novecento (2014). Il suo più ampio volume di poesia è Fuoco su Babilonia! (Crocetti 2003).

MICHELA CELOZZI, violoncellista. In orchestra ha suonato con Claudio Baglioni. Amii Stewart, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdias, AlBano, Michele Placido, Mario Biondi, Gianni Morandi, Teresa Salgueiro, Valerio Zelli, Roberto Vecchioni, Fabio Concato, Mauro Pagani. Tra il 2017 ed il 2018 è stata impegnata con il tour di Renato Zero “Zerovskij…solo per amore” uscito nelle maggiori sale italiane a Marzo 2018 in versione cinematografica.

 

23 agosto | porta ore 20.30 – sipario ore 21.00 |
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 351 864 4878
META Museo Etnografico Tancredi (Terrazza) – Piazza S. Francesco
CELLOFAN con Erasmo PETRINGA | PANE con RIONE JUNNO

Nasce dalla geniale intuizione di Petringa un meraviglioso viaggio che resiste alle mode, agli stereotipi, ai pregiudizi. Un viaggio che si lascia attraversare dalla luce, mostrando il suo contenuto agli occhi di chi guarda dentro; un viaggio musicale che parte dalle tradizioni del Sud Italia, la storia, gli affetti, la musica.
A seguire la presentazione di “Pane”, il nuovo cd di Rione Junno, un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso il nutrimento più diffuso tra i popoli.
ERASMO PETRINGA, Compositore, polistrumentista, direttore d’orchestra. Un “virtuoso” che, complici i più avanzati supporti tecnologici, riesce ad esprimersi in pubblico occupando da solo il palcoscenico; ha diretto l’orchestra al 58° Festiva di Sanremo; per il teatro ha condiviso il palco con il grande Dario Fo; per la televisione un fiore all’occhiello: una performance con Ray Charles in “Blitz” di Gianni Minà; vanta collaborazioni con grandi artisti di fama nazionale ed internazionale.

RIONE JUNNO è una realtà vivissima della musica etnica italiana e ha avuto concerti in tutt’Italia e nel mondo. Lontano dalle insidie del folklorismo deteriore, ma inserito nell’onda alternativa e contemporanea della musica etnica, Rione Junno ha realizzato lo scarto necessario per elevarsi al di sopra di una piatta e sterile rivisitazione folclorica ed è riconosciuto come uno tra i massimi rappresentanti della nuova proposta musicale radicata nella tradizione ma rivolta al futuro…”.

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Natale 2017

junno. w.app NATALE 2017

Junno. Piccolo Festival del Rione | Natale 2017

sabato 23 e venerdì 29 dicembre

Monte Sant’Angelo, Largo Totila n. 12

 

 

Per Natale torna “Junno. Piccolo Festival del Rione” e sarà tutto dedicato ai bambini.

La prima esperienza, che inaugura 4 incontri che si svolgeranno in 2 giornata, è un laboratorio di scrittura creativa dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni che si terrà sabato 23 dicembre dalle ore 10.30 alle 12.45. Durante questo laboratorio i bambini saranno guidati nella scrittura di una poesia per il natale

Nel pomeriggio di sabato 23 dicembre, dalle ore 15.30 alle ore 17.45 si terrà il secondo degli appuntamenti con letture animate per bambini dai 5 ai 10 anni, “Leggiamo il Natale”.

 

La terza esperienza si terrà venerdì 29 dicembre dalle ore 10.30 alle ore 12.45. Durante questo laboratorio i bambini saranno guidati nella scrittura di una poesia per il nuovo anno.

Mentre nel pomeriggio ci saranno letture animate dedicate all’anno che verrà.

 

I laboratori di scrittura creativa e le letture animate sono ideati e condotti dal poeta Raffaele Niro in collaborazione con l’artista Stefania Guerra.

Junno. Piccolo Festival del Rione è organizzato dall’Associazione Culturale Rhymers’ Club per mezzo del Festival DauniaPoesia, in collaborazione con il Presidio del Libro di San Severo e l’Associazione Culturale “C’era una volta…”; l’iniziativa promossa dalla Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, in collaborazione con l’Associazione Presìdi del Libro.

 

 

°°°

 

Raffaele Niro

Raffaele Niro è nato a San Severo (Fg) nel 1973.

Ha pubblicato L’attesa del padre (Transeuropa, 2016); Lingua di terra (La Vita Felice, 2013); Carte d’identità (Sentieri Meridiani, 2011); Cartacanta (Edizioni M. Di Salvo, 2009); Vuoti a rendere (Edizioni Rhymers’ Club, 2006).

Sue poesie sono tradotte in Austria, Cile, Messico, Nicaragua e Spagna.

Per la narrativa è coautore di Inchiostro di Puglia (Caracò, 2015, postfazione di Nicola Lagioia), de I fuggiaschi (Stilo, 2013, prefazione di Franco Arminio), di Babel Hotel (Infinito, 2011, prefazione di Gian Antonio Stella) e di Rondini e ronde (Mangrovie, 2010, prefazione di Jean-Léonard Touadi).

Ha curato l’antologia Sotto il più largo cielo del mondo. Trenta poeti dauni con Canio Mancuso (Besa, I quaderni dell’Orsa, 2016).

Per il teatro ha scritto Acqua, la cui prima teatrale è andata in scena nel 2001 al Teatro “E. De Filippo” di Roma per la regia di Barbara Bagnini; lo spettacolo di narrazione Ed ora ammazzateci tutti – omaggio a Peppino Impastato; lo spettacolo di narrazione I piedi al muro. Una donna saharawi.
È presente su antologie, riviste e siti online italiani e stranieri, nel censimento della poesia italiana under 40 di PordenoneLegge e in tutte le ultime antologie della poesia pugliese dell’ultimo secolo [Letteratura del Novecento in Puglia. 1970-2008 a cura di E. Catalano, (ed. Progedit, 2009); A sud del sud dei santi. Sinopsie, immagini e forme della Puglia poetica. Cento anni di storia letteraria a cura di M. Zizzi, (ed. Lietocolle, 2013); Verso levante. Un secolo di poesia pugliese (1913-2013) a cura di F. S. Lattarulo, (ed. Stilo, 2014)].

È tra gli esponenti più interessanti della videopoesia in Italia.

Dirige la collana di narrativa “Sud Aria” per la casa editrice “Terra d’ulivi” di Lecce.

È ideatore e direttore artistico del festival DauniaPoesia.

Sito internet: raffaeleniro.wordpress.com

 

 

 

Stefania Guerra

Stefania Guerra, giovane artista nata a Busto Arsizio è montesantangiolina di origini e temperamento. Diplomata e specializzata all’Accademia di Belle Arti, ha al suo attivo diverse mostre collettive e personali. Da sempre la sua ricerca artistica ruota attorno alla parola intesa come anima mundi.
Scrive favole per adulti e bambini accarezzando la carta con il vino e inviando input controcorrente alla storia dei nostri giorni e ai nostri primitivi sogni.

 

 

 

 

Festa dei Lettori 2017 | SconfinaMenti

LOCANDINA FDL 2017

FESTA DEI LETTORI 2017 – SCONFINAmenti

San Giovanni Rotondo – San Severo – Monte Sant’Angelo

Dal 23 settembre al 2 ottobre, torna la Festa dei lettori, la rassegna diffusa che prevede contemporaneamente in 65 città italiane più di 100 eventi culturali sulla promozione della lettura, tra presentazioni di libri, reading, concerti, letture collettive, mostre fotografiche tematiche, spettacoli teatrali, laboratori e conversazioni in musica.

La Puglia, sede dell’Associazione nazionale Presìdi del Libro, ospiterà le manifestazioni in 50 comuni sparsi su tutto il territorio regionale. Gli appuntamenti fuori regione sono organizzati invece dai Presìdi delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Toscana, Trentino Alto-Adige e Veneto.

Il titolo della tredicesima edizione è SconfinaMenti, per alludere alla possibilità della mente, attraverso la lettura, di andare oltre i consueti orizzonti. È un tema ampio che racchiude in sé tutte quelle pagine che, a vario titolo, incrociano più questioni: dalla tradizione alla letteratura del paesaggio, dalla letteratura dei migranti a quella fiabesca dei più piccoli, dai reportage di guerra alle auto fiction.

Questo di seguito è il programma che i Presidi di San Giovanni Rotondo e San Severo, congiuntamente, presentano per la FESTA DEI LETTORI.

26 SETTEMBRE 2017 ore 10.30 – SAN GIOVANNI ROTONDO – PRESENTAZIONE DEL LIBRO “NEL NOME DI IERI” DI GIUSEPPE CRISTALDI (BESA, 2016) (VINCITORE DELLA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO DEI PRESIDI DEL LIBRO). INCONTRO CON GLI STUDENTI DEL LICEO “MARIA IMMACOLATA”.

26 SETTEMBRE 2017 ore 19.00 – SAN GIOVANNI ROTONDO – INCONTRO CON GIUSEPPE CRISTALDI PRESSO L’ASSOCIAZIONE PROVO.CULT

Nel nome di ieri, il romanzo di Giuseppe Cristalli, è il libro vincitore della prima edizione del Premio Presidi del libro.

Il destino che t’ingoia il futuro a un giro di curva, una lingua d’asfalto fatta di granuli di catrame che litigano fra loro e inciampano nei tuoi sogni, distruggendoli: nato in una pizzeria di provincia, fra temporali di farina e tovaglie scozzesi, l’amore di Claudia e Sciffì si addormenta per sempre sulla curva della morte fra Matino e Taviano, dove la ragazza perde la vita in un incidente stradale. Da quel momento, per Sciffì, la lotta contro il dolore diventerà lotta contro lo scorrere del tempo e il suo potere di cancellare le cose. Perché i ricordi stanno sulla rampa di un macello, come bovini sfiancati, e attendono giusto un oblio, un varco, per cadere nelle macine del tempo. Ma Sciffì quei ricordi li riprende ogni volta, li tira per i capelli, fuori dal macello, fuori dall’oblio, li ripesca da quelle tasche della memoria che hanno buchi nascosti, da cui tutto scivola via. Fino a che il recupero dei ricordi diventa lievito di una nuova sfida per il futuro.

Nel nome di ieri è una storia che narra di genti che stanno dietro le quinte della vita, con le mani terrose e il cuore di viticci, una storia di disperazioni raccontate attraverso l’umiltà e un minimalismo di atti, sillabe, silenzi, fin dentro l’anima profonda di un Salento chino sui filari come sulla propria nudità meridionale.

 

Giuseppe Cristaldi è nato nel 1983 a Parabita (provincia di Lecce). Fra le sue opere Storia di un metronomo capovolto (2007), con nota di Franco Battiato, eNefrhotel. Mi hanno venduto un rene (2011). Nel 2012 ha ricevuto il primo premio al concorso nazionale di drammaturgia contemporanea under 30 di Roma. Per le edizioni Besa-Controluce l’autore ha già pubblicato Un rumore di gabbiani – Orazione per i martiri dei petrolchimici (2008), con cameo filmico di Franco Battiato e prefazione di Caparezza, e Belli di papillon verso il sacrificio (2014).

 

29 SETTEMBRE 2017 ore 19.00 – SAN SEVERO – PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ANDREA PAZIENZA E L’ARTE DEL FUGGIASCO – LA SOVVERSIONE DELLA LETTERATURA GRAFICA DI UN GENIO DEL NOVECENTO” DI STEFANO CRISTANTE (MIMESIS, 2017). INCONTRO PRESSO LA LIBRERIA “ORSA MINORE”

Una novità di indubbio rilievo sarà presentata venerdì 29 settembre: si tratta di Andrea Pazienza e l’arte del fuggiasco – La sovversione della letteratura grafica di un genio del Novecento (Mimesis, 2017), saggio di Stefano Cristante. Professore associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università del Salento, Cristante analizza da un punto di vista sociologico i personaggi più amati usciti dalla penna del disegnatore e approfondisce le molteplici e affascinanti implicazioni della narrativa a fumetti di Pazienza, ponendo l’accento sia sull’originalità del tratto, in grado di conciliare pop art e pittura classica, Moebius e Fremura, sia sulla sua capacità di scrittore, sempre sorprendente e tutt’altro che naïf.

01 OTTOBRE 2017 ore 19.30 – MONTE SANT’ANGELO – INCONTRO CON I POETI ELIO PECORA, ROBERTO DEIDIER E ROSSELLA TEMPESTA. INCONTRO PUBBLICO PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE DI MONTE SANT’ANGELO

02 OTTOBRE 2017 ore 8.30 – SAN GIOVANNI ROTONDO – INCONTRO CON I POETI ELIO PECORA, ROBERTO DEIDIER E ROSSELLA TEMPESTA. INCONTRO CON GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “MELCHIONDA – DE BONIS”

Elio Pecora è nato a Sant’Arsenio (Salerno) nel 1936. Ha pubblicato raccolte di poesie, racconti, romanzi, saggi critici, testi per il teatro. Dirige la rivista internazionale “Poeti e Poesia”. Ha collaborato per la critica letteraria a vari quotidiani e riviste e al primo, secondo e terzo programma RAI.

Tra i suoi libri di poesia ricordiamo Poesie 1975-1995, Empiria 1997 e 1998; Simmetrie, Mondadori Lo Specchio, 2007; Nel tempo della madre, ed.La vita felice 2011.

Sue poesie sono apparse tradotte, fra altre lingue, in francese, inglese, rumeno, iugoslavo, arabo. Tre suoi libri di versi sono stati pubblicati in portoghese, in olandese e in inglese.

Ha curato, fra altro, Sandro Penna, Confuso sogno, Garzanti 1981; Antologia della poesia del Novecento, ed. Newton Compton 1990; La strada delle parole: poesie del Novecento per i bambini e i ragazzi delle scuole elementari, Mondadori 2003.

Di recente ha pubblicato Il libro degli amici con l’Editore Neri Pozza ed ha curato la cronologia documentatissima del meridiano Mondadori dedicato a Sandro Penna.

Roberto Deidier nasce a Roma il 31 agosto 1965.

La sua prima raccolta poetica dal titolo Il passo del giorno appare per le edizioni Sestante nel 1996.

Dopo una breve collaborazione con le università di Roma Tre, di Cassino e con l’Enciclopedia Italiana, nel 1999 Deidier passa stabilmente all’università di Palermo. Con l’amico editore e stampatore Gaetano Bevilacqua pubblica la sua seconda raccolta di poesie, Libro naturale. Successivamente le prime due raccolte saranno pubblicate in unico volume, per le edizioni peQuod, col nome Una stagione continua, al quale segue Il primo orizzonte per le edizioni San Marco dei Giustiniani.

Negli anni Duemila Deidier continua a pubblicare poesie in riviste, antologie, periodici e nel 2011 pubblica per l’editrice Empirìa, un singolare quaderno di traduzioni, Gabbie per nuvole, senza i testi originali a fronte: un viaggio sentimentale tra le poesie che sono state importanti nel suo percorso di formazione. Infine, nel 2014, il lungo silenzio editoriale è interrotto da Solstizio, che appare nella collana «Lo Specchio» di Mondadori. E’ il curatore dell’opera ominia, pubblicata da Mondadori, delle poesie di Dario Bellezza e del meridiano Mondadori dedicato a Sandro Penna.

Rossella Tempesta è nata a Napoli nel 1968. Si occupa di Poesia e Cultura anche promuovendone la divulgazione con eventi ed iniziative corali. Suoi testi ed interventi appaiono sulle riviste Poeti e Poesia, La Mosca di Milano, Graphie, ClanDestino, AttraVerso, Poesia, Il Filo Rosso, Farepoesia. Per la sua poesia ha ricevuto i premi “Dario Bellezza”, “Salvatore Quasimodo”, “Miramare Poesia””Hostaria dal Terzo”, “Sandro Penna”. Ha pubblicato: 1999 Dolce domenicale a Gennaio plaquette autoprodotta con il pittore Davide Frisoni di Rimini; 2000 Alla tua porta prefato da Davide Rondoni, Walter Raffaelli Editore Rimini; 2007 Passaggi di Amore prefato da Elio Pecora, Edizioni della Meridiana, Firenze; 2008 in antologia Vicino alle nubi sulla montagna crollata a cura di Enrico Cerquiglini, Campanotto, Udine; 2009 silloge Tutto, e la rivoluzione nell’antologia Le amorose risonanze a cura di Mario Fresa, L’Arcafelice; 2009 in antologia Garzantina degli Scrittori inesistenti a cura di Aldo Putignano, Boopen Led, Pozzuoli; 2009 L’Impaziente prefato da Chiara De Luca, Boopen Led, Pozzuoli; 2011 Libro Domestico, con una nota di Rodolfo Di Biasio, Ghenomena,Formia. E’ presente nell’antologia Nuovi Poeti Italiani n. 6, a cura di Giovanna Rosadini, Einaudi 2012.

IN COLLABORAZIONE CON: ASSOCIAZIONE CULTURALE “RHYMERS’ CLUB”; FESTIVAL DAUNIAPOESIA; JUNNO. PICCOLO FESTIVAL DEL RIONE; COMUNE DI MONTE SANT’ANGELO; BIBLIOTECA COMUNALE DI MONTE SANT’ANGELO; COMITATO FESTA PATRONALE SAN MICHELE ARCANGELO; LICEO “MARIA IMMACOLATA” DI SAN GIOVANNI ROTONDO; ISTITUTO COMPRENSIVO “MELCHIONDA – DE BONIS” DI SAN GIOVANNI ROTONDO; ASSOCIAZIONE CULTURALE PROVO.CULT E LA LIBRERIA ORSA MINORE DI SAN SEVERO.

L’iniziativa è promossa dalla Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, in collaborazione con l’Associazione Presìdi del Libro.

MARA DE FELICI – SAN GIOVANNI ROTONDO

RAFFAELE NIRO – PRESIDIO DEL LIBRO DI SAN SEVERO